Tutto nasce da un germoglio... Dal lavoro in vigna alla vendemmia Il nostro vigneto
Tutto nasce da un germoglio... che per nascere a sua volta ha bisogno di costanza e dedizione, di attesa, di premure, di lavoro e nello stesso tempo della consapevolezza che la natura deve e fa il suo corso con i propri tempi e le proprie regole la mano dell'uomo in sostanza non basterebbe da sola, il suo ruolo fondamentale è di operare bene e condurre la natura a compiere se stessa.
In vigna tutto segue un ciclo naturale che passa dal letargo invernale alla crescita e fioritura in primavera; dagli acini che si fanno maturi al giungere dell'estate fino al cadere delle foglie in autunno per poi tornare al riposo invernale.
Il lavoro in vigna nel nostro caso è stato tramandato da padre a figlio e quando a prendersi cura del vigneto è colui che l'ha visto nascere, il tutto non può non essere fatto con la massima attenzione e rispetto per la natura e per tutto ciò che alla fine del suo ciclo la vite ci donerà: Il Vino.
Il lavoro in vigna inizia subito dopo la vendemmia quando la vite ormai ha compiuto il suo corso, si attende il cadere delle foglie e che la vite entri in una fase di quiescenza per dare inizio a potatura e legatura in modo che quando le prime gemme faranno la loro comparsa i tralci siano in ordine e il vento non possa danneggiarle: cresceranno belle e rigogliose. Un altro intervento importante è quello della esfoliazione che può avvenire dal momento della chiusura del grappolo a 15/20 giorni prima della vendemmia . Le foglie che andremo a togliere sono quelle vicino al grappolo così da ottenere una migliore ventilazione in caso di pioggia.
I trattamenti che vengono effettuati nel nostro vigneto sono a basso impatto ambientale.
In una prima fase del germoglio vengono utilizzati prodotti sistemici e nella seconda parte , da luglio fino alla vendemmia, prodotti biologici: rame e zolfo.
Per l'ottima esposizione del vigneto possiamo fare e meno di utilizzare antibotritici, mentre dobbiamo aver maggior cura nel controllo dell'oidio che, grazie allo zolfo, (prodotto biologico), riusciamo a tenere a bada.
Da diversi anni ormai ci serviamo di concime fogliare per l'arricchimento del vigneto,
non vengono utilizzati diserbanti e tutti i lavori per il controllo delle erbe vengono eseguiti meccanicamente e direttamente da noi tra i filari.
Emozione, trepidazione, speranza e paure, chiacchiere e fatica, una nuova VENDEMMIA, una nuova AVVENTURA.
Si tirano le somme del lavoro di un anno ma allo stesso tempo si aspetta un nuovo vino , una nuova annata, è un momento di arrivo e di partenza.
Nel nostro caso la vendemmia arriva sempre all'improvviso, ci troviamo a girare per le vigne intenti a misurare gradazioni e acidità; tutto in un secondo si decide … si preparano cassette, guanti, forbici e si radunano tutti... inizia la vendemmia!
Nel nostro caso avviene rigorosamente a mano, mani esperte e premurose; le uve si raccolgono in cassette da 10 kg: Le nostre rese per ettaro sono sempre nel rispetto del disciplinare e atte ad ottenere Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC classico superiore; queste rese, insieme alle soffici pressate ci permettono di ottenere la qualità e l'eleganza nei nostri vini.